Marx Hazard defensero de clandestinos...
- Marx Hazard scopre un laboratorio clandestino sotterraneo
dove si producono mine antiuomo con marchi di qualità contraffatti
(che così scoppiano anche durante il trasporto e la messa in opera).
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lo scopre grazie alla soffiata di un suo vecchio amico, il "Domazzi",
che con i suoi traffici tra paesi dell'Est e Nordest rifornisce il laboratorio di esplosivi trabascani
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il laboratorio non è al sud, ma in pieno centro a Bologna, vicino al comando dei vigili urbani
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ci lavorano un centinaio donne per 10-12 ore al giorno, e devono anche subire
la angherie sessuali del padrone
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i salari, del tutto in nero, sono ad personam: vanno dal milione al mese alle quattrocentomila al mese (per le extracomunitarie senza permesso di soggiorno
che arrotondano le marchette)
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il padrone è un uomo grasso e schifoso di aspetto vagamente tebaldiano/ciccio
e mastica in continuazione cose grasse e unte (tipo ciccioli ma più sguegni)
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Marx Hazard denuncia la cosa alla polizia che irrompe, arresta il padrone
e sequestra il laboratorio
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le operaie, che con quel lavoro ci mantenevano famiglie monoredddito numerose,
inseguono Marx Hazard per linciarlo
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la storia finisce con Marx Hazard tutto ingessato in ospedale che riceve un mazzo di fiori con attestato da una qualche segreteria sindacale
14/05/1997 -- Fazz